Hickson 92: il compatto gruppo di galassie del Quintetto Stephan
Nel 1877 l’astronomo francese Stephan scoprì questo gruppo composto da 5 galassie tra loro interagenti: una destinazione adatta ai telescopi con apertura a partire dagli 8 pollici.
Il cielo autunnale è dominato dalla vistosa costellazione di Pegaso, che con le sue quattro stelle principali forma il cosiddetto quadrangolo autunnale. Si tratta di una regione che ospita numerose galassie, delle quali la più luminosa è NGC 7331. Per noi servirà solo da segnavia verso il più famoso gruppo denominato Quintetto Stephan. Al binocolo NGC 7331 non è visibile, ma già con un piccolo telescopio appare come una macchia ovale, più diffusa, con una zona più brillante al centro. Per individuarla bisogna volgere il telescopio da η Pegasi di 5,5° in direzione nord, fino a due stelle di mag 6. Rispetto a queste, NGC 7331 si trova a circa 1° sud. Nei telescopi con apertura a partire dai 20 cm la galassia appare grande e luminosa.
Gruppi di galassie in un catalogo
Negli anni Settanta del secolo scorso l’astronomo canadese Paul Hickson era alla ricerca di gruppi di galassie nelle lastre fotografiche dell’osservatorio Palomar. I suoi primi risultati vennero pubblicati nel 1982 e il catalogo che ne risultò, contenente 100 gruppi di galassie, apparve nel 1994. Il catalogo Hickson è molto interessante per chi pratica l’astronomia amatoriale, perché molti gruppi possono essere osservati già con un telescopio di medie dimensioni. Paul Hickson non fu però il primo a scoprire la formazione del Quintetto Stephan: la prima osservazione risale infatti al 1877, ad opera dell’astronomo francese Édouard Jean-Marie Stephan. Il Quintetto Stephan è lontano 270 anni luce e si trova a 30’ sud-sudovest di NGC 7331. Si tratta del gruppo di galassie più famoso, catalogato anche come Hickson 92.
Cinque galassie che interagiscono tra di loro
Il gruppo è composto da cinque galassie che interagiscono tra di loro, NGC 7317, NGC 7318A, NGC 7318B, NGC 7319 e NGC 7320. Poiché la loro luminosità si attesta attorno ai 13 mag, è consigliabile provare a osservarle con un telescopio a partire dai 20 cm di apertura. La visione del Quintetto dipende anche dalla qualità del cielo.
A volte già con un piccolo telescopio si vede una debole e diffusa macchia di luce con dei nodi più luminosi. Con strumenti più grandi dovrebbe essere visibile la galassia NGC 7320 a est, a ovest la coppia NGC 7318 A/B e a est di queste ultime NGC 7319. A sud-ovest si trova poi ancora una stella di magnitudine 13, circondata dalla galassia NGC 7317.
Una galassia in primo piano
La galassia NGC 7320 era stata inizialmente inclusa nel quintetto, ma in realtà si trova in primo piano a 35 milioni di anni luce di distanza. Per mantenere il quintetto, si è quindi deciso di includere NGC 7320C: questa galassia piccola e rotonda si trova a 5’ a nord-est di NGC 7320 e può essere osservata indirettamente solo con cieli in condizioni ottimali.
Autore: Michael Feiler / Su gentile concessione di: Oculum-Verlag GmbH