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Infografica: I fenomeni astronomici dell’inverno 2025/26

Novembre 27 2025, Marcus Schenk

L’inverno si avvicina e con lui arriva il periodo più buio dell’anno. Già nelle prime ore della sera il grande Esagono Invernale scintilla in cielo e ti invita all’osservazione. Nei prossimi tre mesi c’è molto da scoprire nel firmamento: dalle Geminidi senza la luce fastidiosa della Luna, al luminoso Giove, fino a una piccola parata di pianeti a febbraio. I nostri nuovi astrohighlights ti guidano in questo periodo: mese per mese, stella per stella.

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Dicembre

4/12. La Luna incontra le Pleiadi
Nelle prime ore del mattino la Luna quasi piena attraversa la costellazione del Toro e incontra le Pleiadi, uno degli ammassi aperti più belli del cielo invernale. Al binocolo l’incontro ravvicinato è particolarmente suggestivo. Anche a occhio nudo riconosci il gruppo come un piccolo nido di stelle scintillanti accanto alla Luna. Verso le 4 del mattino la costellazione si trova alta nel cielo e offre un inizio emozionante alle osservazioni invernali.

7/12. Mercurio nella massima elongazione occidentale
Poco prima dell’alba si mostra il timido Mercurio. All’inizio di dicembre raggiunge la sua massima elongazione occidentale, cioè la massima distanza angolare dal Sole, e si trova ben visibile nel cielo mattutino. Dalle 6:30 circa lo scorgi basso sull’orizzonte sud-est, come un piccolo punto luminoso nella prima luce dell’alba. Serve una visuale libera sull’orizzonte, perché il tempo a disposizione è breve prima che il Sole lo sommerga. Per chi si alza presto la vista vale lo sforzo: Mercurio appare chiaro come poche altre volte nell’anno.

14/12. Picco delle Geminidi
Nella notte tra il 13 e il 14 dicembre, con un po’ di fortuna meteorologica, puoi ammirare le stelle cadenti più famose dell’inverno. Questo attivo sciame meteorico raggiunge il suo massimo, e le condizioni quest’anno sono quasi perfette: la Luna disturba poco, il cielo rimane profondo e scuro per la maggior parte della notte. Da mezzanotte in poi il radiante sale alto nel cielo e l’attività aumenta ancora. In condizioni ideali puoi contare fino a 80 meteore all’ora. Nella pratica saranno meno, ma ogni meteora luminosa è un piccolo evento, no?

21/12. Inizio dell’inverno
Eccoci: inizia l’inverno, e alle 16 il Sole scende al punto più basso dell’anno. Il giorno saluta presto, la notte si allunga su tutte le ore restanti. Per molti appassionati di astronomia questo è il periodo più bello: le lunghe notti invitano ad installare il proprio telescopio dopo il lavoro. Da ora la luce inizia a tornare – quasi impercettibile, ma ogni giorno un po’ di più.

22/12. Ursidi
Appena terminate le Geminidi, ecco arrivare lo sciame successivo. Nella notte tra il 22 e il 23 dicembre le Ursidi raggiungono il massimo. È uno sciame meteorico piccolo ma particolare, che sembra provenire dalla costellazione dell’Orsa Minore. Con circa dieci stelle cadenti all’ora non offre uno spettacolo grandioso, ma un piccolo finale suggestivo. Quest’anno la Luna non disturba e nelle lunghe notti invernali puoi goderti il cielo senza fretta.

31/12. La Luna incontra le Pleiadi
Nel tardo pomeriggio cala il crepuscolo e scopri la Luna proprio sopra l’orizzonte orientale. Se il cielo è sereno, poco distante appaiono anche le luminose Aldebaran e Capella. Vicino alla Luna, a circa 1,5 gradi di distanza, riconosci le Pleiadi. Al confronto la Luna le fa sembrare quasi filigranate. E se a mezzanotte brindate, sopra di voi brilla Giove, che a gennaio sarà in opposizione.

Gennaio

3/01. Quadrantidi
L’anno nuovo è appena iniziato e già nuove stelle cadenti attraversano il cielo. Nella notte tra il 3 e il 4 gennaio le Quadrantidi raggiungono il massimo. Il radiante si trova nella poco appariscente costellazione del Boote, vicino alla stella Arturo, e sale alto solo dopo mezzanotte.

3/01. La Luna incontra Giove
Subito dopo lo sciame meteorico, ecco un altro spettacolo: nella notte tra il 3 e il 4 gennaio la Luna passa vicino a Giove. Verso le 22 i due corpi celesti saranno separati da soli tre gradi. A occhio nudo è subito evidente.

6/01. La Luna incontra Regolo
A tarda sera la Luna calante attraversa la costellazione del Leone e incontra Regolo, la stella più luminosa della costellazione. Avviene persino un’occultazione stellare da parte della Luna, che però non puoi osservare, dato che Regolo in quel momento è ancora sotto l’orizzonte. Con il binocolo, più tardi, puoi però osservare splendidamente entrambi i corpi celesti.

10/01. Giove in opposizione
Oggi Giove è in opposizione al Sole. Ora si trova più vicino alla Terra ed è visibile tutta la notte. Dopo il tramonto sale a est e raggiunge la massima altezza a sud verso mezzanotte. Con una luminosità di circa –2,7 mag supera ogni costellazione e domina il cielo invernale. Anche con un binocolo puoi distinguere le sue quattro lune galileiane come piccoli punti luminosi che cambiano posizione ogni notte. Al telescopio si vede la sua atmosfera attraversata da bande – e magari anche la Grande Macchia Rossa, se in quel momento è visibile.

23/01. La Luna incontra Saturno
All’inizio della sera la falce di Luna passa vicino a Saturno – uno spettacolo meraviglioso durante il crepuscolo. Verso le 18 entrambi i corpi celesti si trovano a sud-ovest, a circa cinque gradi di distanza. Il signore degli anelli brilla come un punto giallastro, mentre la Luna si trova proprio sopra. Al binocolo li vedi entrambi nello stesso campo, e al telescopio gli anelli di Saturno sono visibili anche con poco ingrandimento. Per molti, è l’ultima buona occasione per osservare il pianeta prima che a febbraio scenda sempre più nella luce del crepuscolo.

27/01. La Luna incontra le Pleiadi
In questa notte la Luna passa di nuovo accanto alle Pleiadi, avvicinandosi ancora di più. Verso le 22 entrambe si trovano nel Toro, separate da pochi minuti d’arco. Alle 22:35 CET la Luna occulta persino la stella 19 Tau, di magnitudine 4,3, con il suo lato oscuro. Suggerimento: orari e occultazione dipendono dalla posizione in Europa. Anche a occhio nudo la congiunzione è facilmente riconoscibile con cielo sereno. Un’immagine familiare per molti appassionati, ma sempre affascinante.

30/01. La Luna incontra Giove
A fine mese si incontrano due degli oggetti celesti più luminosi: la brillante Luna e Giove. In tarda serata si trovano insieme nella costellazione dei Gemelli e sono inconfondibili. Poco lontano scintillano le stelle Castore e Polluce che incorniciano la scena.

Febbraio

3/02. La Luna incontra Regolo
Questa sera la Luna attraversa di nuovo la costellazione del Leone e passa a distanza eccezionalmente ravvicinata da Regolo. La maggiore vicinanza, circa dieci minuti d’arco, avviene intorno alle cinque del mattino. Un evento apparentemente banale che diventa speciale proprio per questa vicinanza.

7/02. La Luna incontra Spica
Nella seconda metà della notte (tra il 6 e il 7 febbraio) la Luna calante si incontra con Spica, la stella principale della Vergine. Poco prima dell’alba entrambi si trovano bassi sull’orizzonte sud-est, separati da poco più di due gradi.

11/02. La Luna incontra Antares
Prima dell’alba la Luna attraversa la costellazione dello Scorpione e si avvicina all’arancione Antares. Verso le quattro del mattino entrambi compaiono sull’orizzonte sud-est. Antares: una supergigante rossa e il cuore dello Scorpione.

18/02. La Luna incontra Mercurio e Venere
Il 18 febbraio la Luna si avvicina ai pianeti Mercurio e Venere, che si trovano al crepuscolo serale appena sopra l’orizzonte occidentale. Questa sera è particolare, perché la giovane e sottilissima falce di Luna è illuminata solo per l’1,5%, visto che la Luna nuova era proprio ieri. Il risultato: un quadro davvero suggestivo.

19/02. La Luna incontra Mercurio e Saturno
Un bel trio si mostra nelle prime ore della sera, basso sull’orizzonte occidentale. La giovane Luna si trova tra Mercurio e Saturno. I due pianeti sono difficili da vedere perché domina la luce del crepuscolo, ma se inizi l’osservazione presto puoi scorgere anche Venere appena sopra l’orizzonte.

27/02. La Luna incontra Giove
A fine mese la Luna e Giove si incontrano ancora una volta, questa volta alti nei Gemelli. Già nelle prime ore della sera sono inconfondibili: i due oggetti più luminosi del cielo vicinissimi.

28/02. Piccola parata planetaria
Per finire, ti aspetta uno spettacolo raro. Poco dopo il tramonto diversi pianeti si allineano lungo l’eclittica. Mercurio e Venere molto bassi a ovest, un po’ più in alto Saturno e vicino, ma invisibile, Nettuno. In alto nei Gemelli brilla Giove, e nel Toro il discreto Urano. Tutti sono presenti, ma la parata non è un facile bersaglio: alcuni pianeti sono molto bassi e svaniscono rapidamente nella luce del crepuscolo. Con pazienza e una vista perfetta sull’orizzonte puoi trovare alcuni pianeti anche al binocolo.

Perseidi 2025: Notti di stelle cadenti ad agosto

Luglio 21 2025, Marcus Schenk

È di nuovo quel periodo dell’anno: stanno arrivando le Perseidi! Nella notte tra il 12 e il 13 agosto, le famose stelle cadenti estive raggiungeranno di nuovo il loro picco. C’è solo un piccolo inconveniente: quest’anno, la luna luminosa e quasi piena oscurerà molte delle meteore più deboli. Quindi dovremo concentrarci su quelle più luminose.

Consiglio veloce: Sdraiati comodamente e guarda verso est. Non serve un telescopio: basta un cielo buio, un po’ di pazienza e magari un binocolo.

Perfetto per osservare e fotografare:

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Per osservare comodamente, porta con te una sedia da campeggio, una coperta calda e un thermos.

Troverai altri consigli e informazioni nell’articolo “Osservare con successo le Perseidi: ecco come fare” su Astroshop.

Evento celeste per mattinieri: La parata planetaria nell’agosto 2025

Luglio 21 2025, Marcus Schenk

Tra il 15 e il 31 agosto, il cielo del mattino darà il meglio di sé: sei pianeti si allineano in fila. Un evento celeste da non perdere. Particolarmente interessante per i principianti: quattro di essi sono visibili a occhio nudo, mentre per osservare gli altri bastano spesso un binocolo o un piccolo telescopio.


Venere e Giove brillano in una gara di luminosità. A metà agosto saranno molto vicini tra loro, con l’avvicinamento massimo previsto per il 12. Saturno risplende con una luce dorata costante, mentre Mercurio sarà visibile al meglio intorno al 20 agosto. Con un binocolo si possono individuare anche Urano e Nettuno. Chi possiede un telescopio potrà ammirare ancora più dettagli.
Il momento migliore per osservare: al mattino, circa 1-1,5 ore prima dell’alba. Con un po’ di fortuna, si potranno vedere anche delle stelle cadenti, poiché anche le Perseidi saranno presenti.
Quindi: prendi il binocolo, punta il telescopio e goditi lo spettacolo finché è visibile nel cielo.

Telescopi, un binocolo oppure un visore celeste e altri accessori adatti all’osservazione sono naturalmente disponibili da noi – sfoglia subito i nostri prodotti. Grazie alla nostra spedizione rapida, i prodotti disponibili arriveranno a casa tua in pochi giorni.

Infografica: I momenti salienti dell’astronomia nell’estate 2025

Giugno 1 2025, Marcus Schenk

L’estate 2025 offre molti entusiasmanti appuntamenti da non perdere per gli appassionati del cielo. Perché? Semplice: sciami meteorici, Mercurio visibile nei cieli del mattino e della sera, oppure un’occultazione delle Pleiadi. Che sia a occhio nudo, con il binocolo o con un telescopio, c’è molto da scoprire ed ammirare. Ecco i più importanti eventi astronomici di giugno, luglio e agosto.

Giugno
1 giugno: La Luna incontra Marte

La sera del 1° giugno, la Luna si posiziona tra Marte e Regolo. È in fase crescente, ha circa sei giorni e appare come una mezzaluna. Il pianeta rosso Marte brilla con una magnitudine di 1,2, apparendo come un punto rossastro ben visibile nel cielo. I due corpi celesti distano circa 4 gradi — una bella congiunzione facilmente osservabile a occhio nudo. Perfetta per chi vuole dare di nuovo il benvenuto al pianeta rosso.

17 giugno: Marte incontra Regolo

Marte e Regolo si avvicinano nel cielo della sera. Il rosso Marte e la stellina blu di prima grandezza del Leone formano una coppia di colori molto suggestiva. Regolo, conosciuta anche come Alfa Leonis, significa “piccolo re” — un nome appropriato per questa stella luminosa situata proprio sull’eclittica. Per questo motivo viene spesso occultata dalla Luna o dai pianeti.

23 giugno: La Luna occulta le Pleiadi

Un evento raro: questa mattina presto, la Luna occulta due stelle delle Pleiadi — Merope e Alcione. Verso le 3:55 (CEST), Merope scompare dietro la Luna, seguita da Alcione alle 4:27. È essenziale una visuale libera verso l’orizzonte nord-orientale. La Luna e le Pleiadi sorgono sopra l’orizzonte a partire dalle 3:30. Dopo l’occultazione, le stelle riappaiono dall’altro lato della Luna: Merope alle 4:37, Alcione alle 4:59. Alla fine sarà già abbastanza chiaro — ma comunque un grande spettacolo per i mattinieri.

27 giugno: Massimo delle Bootidi di giugno

Oggi lo sciame meteorico delle Bootidi di giugno raggiunge il suo massimo. Il numero di meteore è variabile e solitamente basso — ma vale comunque la pena osservare, soprattutto perché in alcuni anni si sono visti numerosi bolidi sorprendenti.

29 giugno: Saturno e Nettuno vicinissimi

Nella seconda metà della notte, Saturno e Nettuno si avvicinano fino a meno di un grado l’uno dall’altro. Questo incontro ravvicinato è perfetto per un oculare grandangolare su un telescopio o con il binocolo. Un’ottima occasione per osservare entrambi i pianeti nello stesso campo visivo.

29 giugno: La Luna incontra Marte

La sera, una sottile falce lunare crescente si trova appena sotto Marte nella costellazione del Leone. Verso le 22:00, la Luna si trova a circa 17 gradi sopra l’orizzonte. A quell’ora è abbastanza buio per osservare bene entrambi i corpi celesti.

Luglio
5 luglio: La maniglia d’Oro

Visibile stasera: la ”Maniglia d’Oro” sulla Luna. Questo fenomeno luminoso si verifica quando il Sole nascente illumina le cime dei monti del Giura lungo il bordo del Mare Imbrium, mentre la valle circostante resta ancora nell’oscurità. La Luna è illuminata all’83%. Uno spettacolo da non perdere, soprattutto al telescopio.

16 luglio: La Luna incontra Saturno e Nettuno

Nella seconda metà della notte, la Luna si avvicina ai pianeti Saturno e Nettuno fino a circa 3,5 gradi. Un trio interessante per grandi binocoli.

22 luglio: La Luna incontra Venere

Tra ieri e oggi, la Luna è passata accanto alla brillante Venere. Entrambe si trovano nella costellazione del Toro. La sottile falce lunare e il luminoso pianeta appena sopra l’orizzonte sono perfetti per una breve osservazione mattutina o una suggestiva fotografia.

23 luglio: La Luna incontra Giove

Solo un giorno dopo (rispetto all’evento del 22 luglio), la Luna incontra il gigante Giove, attualmente nella costellazione dei Gemelli. La Luna ha già 27,7 giorni ed è quindi molto sottile. Per la gioia di tutti gli osservatori del cielo profondo, domani sarà Luna nuova.

25 luglio: Plutone in opposizione

Oggi Plutone è in opposizione. Il pianeta nano raggiunge una magnitudine di 14,4 — troppo debole per essere visto a occhio nudo, ma fotografabile con telescopi grandi o “intelligenti”. Per l’osservazione visiva è indispensabile una mappa del cielo.

30 luglio: Massimo delle Delta Aquaridi

Osserva le meteore delle Delta Aquaridi il 30 luglio. Queste meteore appaiono nella regione della costellazione dell’Acquario e raggiungono un picco di circa 25 meteore all’ora. Quest’anno la Luna non interferisce molto, poiché tramonta presto prima che la notte cominci davvero. È un ottimo momento per scegliere un buon punto di osservazione e preparare un tè caldo.

Agosto
12 agosto: Venere e Giove molto vicini

Nel cielo del mattino, Venere e Giove sono oggi estremamente vicini — a meno di un grado di distanza. È davvero raro! Venere brilla con una magnitudine di -4, Giove con -1,9. Uno spettacolo fantastico che colpisce anche a occhio nudo.

12 agosto: Sciame meteorico delle Perseidi

Le Perseidi, come le chiamano gli astronomi, attraversano copiosamente il cielo questa sera, e noi scrutiamo il cielo con attesa. Forse ne vedremo qualcuna particolarmente brillante da ammirare. I media spesso promettono uno spettacolo pirotecnico con 100 meteore all’ora — una vera pioggia di stelle cadenti. È spesso un’esagerazione. Ma anche senza clamore, le Perseidi possono essere un’esperienza sensoriale e affascinante. Purtroppo quest’anno la luce della Luna disturba, nascondendo le meteore più deboli. Ma non preoccuparti — ci sono ancora molte meteore luminose da scoprire.

19 agosto: Mercurio alla massima elongazione occidentale

Il veloce Mercurio si trova oggi alla massima elongazione occidentale. È una buona occasione per vederlo nel cielo mattutino. Il pianeta brilla con una magnitudine di -0,2 ed è visibile appena sopra l’orizzonte est poco prima dell’alba.

20 agosto: La Luna vicino a Venere e Giove

Un trio estetico: la sottilissima falce di Luna (la Luna nuova sarà tra tre giorni) passa oggi accanto a Venere e Giove. Un quadretto meraviglioso per i fotografi del genere.

21 agosto: La Luna vicino a Venere e Mercurio

Un giorno dopo, la Luna si avvicina a Venere e Mercurio. Tutti e tre si allineano come perle su un filo sopra l’orizzonte orientale. Consiglio: è necessaria una vista libera verso l’orizzonte per osservare Mercurio, che si trova molto basso.

26 agosto: L’asteroide Hebe in opposizione

Oggi l’asteroide Hebe è in opposizione, cioè si trova direttamente opposto al Sole ed è quindi ottimamente visibile. Hebe è uno degli asteroidi più luminosi — un obiettivo affascinante con telescopio ed una mappa del cielo.

 

Infografica: Momenti astronomici salienti della primavera 2025

Marzo 5 2025, Marcus Schenk

La primavera è arrivata! E porta con sé non solo alberi in fiore, ma anche un cielo ricco di meraviglie. Con una vista libera verso l’alto e un po’ di pianificazione, potrai goderti alcuni spettacoli straordinari questa primavera, anche durante il giorno! Che ne dici, ad esempio, di un’eclissi solare parziale? Scopri tutto quello che ti aspetta nei nostri momenti salienti dell’astronomia per marzo, aprile e maggio.

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Marzo 2025
1 marzo: La Luna incontra Venere e Mercurio
Al crepuscolo, potrai assistere a uno spettacolo magico: la sottile falce di Luna, illuminata solo al 4%, si incontra con la brillante Venere e il timido Mercurio. Venere brilla intensamente con una magnitudine di -4,7 ed è impossibile non notarla. Mercurio, invece, si trova basso sull’orizzonte e richiede una vista libera verso ovest. Questa congiunzione è un inizio fantastico per la primavera astronomica.

9 marzo: La Luna incontra Marte
Questa sera potrai osservare il pianeta rosso Marte vicino alla Luna. Marte, con la sua tipica tonalità rossastra, si trova attualmente nella costellazione dei Gemelli. Anche con un semplice binocolo, questa vicinanza offre una vista mozzafiato. Inoltre, Mercurio, che ha raggiunto ieri la sua massima elongazione orientale, è particolarmente visibile nel cielo serale.

9 marzo: Maniglia d’Oro
Sembra poetico? Lo è davvero. La maniglia d’oro è un fenomeno lunare spettacolare visibile nella tarda notte del 9 marzo. Si verifica quando il Sole nascente illumina il bordo del cratere Sinus Iridum, mentre le aree circostanti rimangono in ombra. Questo affascinante gioco di luci e ombre sulla superficie lunare è un’esperienza da non perdere.

14 marzo: Eclissi lunare parziale
Al mattino si verifica un’eclissi lunare parziale, visibile solo nella sua fase di penombra dall’Europa centrale. L’entrata nell’ombra centrale inizia alle 6:09 CET, ma a quel punto la Luna sarà già tramontata. Sebbene la visibilità sia limitata, gli appassionati mattinieri potrebbero comunque trovarlo interessante.

20 marzo: Inizio della primavera
Oggi inizia la primavera astronomica. Il giorno e la notte hanno quasi la stessa durata.

20 marzo: La Luna occulta π Sco
Nelle prime ore del mattino, la Luna si avvicina alla stella
π Sco, che scompare brevemente dietro il bordo illuminato della Luna. Nelle vicinanze, la stella rossastra Antares, la più brillante dello Scorpione, splende vividamente. Un’occultazione stellare è sempre un evento affascinante.

29 marzo: Eclissi solare parziale
Un’eclissi solare parziale è visibile oggi in Europa centrale, sebbene la copertura sia relativamente bassa. Più a nord ti trovi, maggiore sarà la copertura. A Londra, il 24% del Sole sarà oscurato; ad Amburgo il 20%; e a Monaco circa il 10%. Gli orari dell’eclissi sono i seguenti: inizio alle 11:20 CET, massimo alle 12:10 CET e fine alle 13:00 CET. Ricorda: osserva solo con filtri appropriati o occhiali speciali per eclissi!

Aprile 2025
1 aprile: La Luna incontra le Pleiadi
Di sera, la Luna incontra le Pleiadi, conosciute anche come le “Sette Sorelle”. Solo un grado separa questi oggetti celesti. Le Pleiadi, un ammasso di stelle giovani e calde, sono visibili ad occhio nudo come un piccolo gruppo di stelle. Con un binocolo o un telescopio, la loro bellezza si rivela completamente.

2 aprile: La Luna incontra Giove
Questa sera, il crescente della Luna si avvicina al pianeta più grande del sistema solare: Giove. Anche con un binocolo, puoi osservare le sue quattro lune più grandi – Io, Europa, Ganimede e Callisto – come piccoli punti luminosi.

5 aprile: La Luna incontra Marte
Al crepuscolo, Marte e la Luna brillano alti nel cielo nella costellazione dei Gemelli, facilmente riconoscibili sopra Orione. Marte brilla con una magnitudine di -1,5 ed è riconoscibile per il suo bagliore rossastro.

22 aprile: Pioggia di meteore Liridi
Hai mai visto una pioggia di meteore? Il 22 aprile è la tua occasione. Le Liridi raggiungono il loro massimo oggi, con fino a 20 meteore visibili all’ora. Derivate dalla cometa Thatcher, queste particelle di polvere bruciano nell’atmosfera terrestre, creando stelle cadenti. Le condizioni di osservazione sono ideali quest’anno, poiché la Luna non interferirà.

25 aprile: Venere al massimo della luminosità
Venere raggiunge la sua massima luminosità con una magnitudine di -4,7, somigliando a un vero faro nel cielo. Visibile solo all’alba, sorge alle 4:35 CET e rimane sopra l’orizzonte per circa 1,5 ore prima di essere offuscata dal Sole. Una sottile falce di Luna accompagna Venere e Saturno bassi sull’orizzonte.

Maggio 2025
1 maggio: Vesta in opposizione
L’asteroide Vesta è in opposizione al Sole, rendendolo particolarmente visibile. Con una magnitudine di 5,4, è abbastanza luminoso da essere visto ad occhio nudo sotto un cielo scuro. Tuttavia, appare come una stella e richiede una mappa o un telescopio automatico per essere localizzato facilmente.

3 maggio: La Luna incontra M44 e Marte
La Luna attraversa l’eclittica, avvicinandosi occasionalmente a oggetti celesti come l’ammasso aperto M44. Stasera, puoi ammirare M44 e Marte insieme nel campo visivo di un binocolo.

9 maggio: Venere incontra Saturno
All’orizzonte orientale, Venere e Saturno si avvicinano a circa 7°. Come extra, Nettuno si trova tra loro. Un’occasione rara per osservare tre pianeti nella stessa sezione di cielo.

24 maggio: La Luna incontra Venere
All’alba si rivela uno spettacolo mozzafiato: il sottile crescente della Luna, illuminato solo al 13%, si avvicina alla brillante Venere.

28 maggio: La Luna incontra Giove
Con cieli sereni, un delicato crescente lunare si incontra con il gigante gassoso Giove vicino all’orizzonte.

Ti auguriamo molte notti serene e momenti meravigliosi sotto le stelle. Buona osservazione!

Spettacolare parata planetaria: Sei pianeti in fila!

Febbraio 12 2025, Marcus Schenk

Hai già ammirato i pianeti nel cielo? Se la risposta è no, ora è arrivato il momento! Nel mese di febbraio, si può assistere a un raro spettacolo cosmico: sei pianeti del nostro sistema solare quasi allineati in una linea retta. Una configurazione del genere non è una cosa di tutti i giorni – e la prossima simile avverrà solo nel 2040. Quindi, prendi il tuo telescopio!

Quando e dove si possono vedere i pianeti?

Il miglior momento per l’osservazione è tra le 18:30 e le 21:00 (CET).

Venere, Marte, Giove e Saturno brillano abbastanza da essere visibili a occhio nudo. Tuttavia, per Urano e Nettuno, è necessario un telescopio o almeno un buon binocolo.

Questi pianeti sono allineati

Venere: Il più luminoso di tutti, facile da individuare a sud-ovest. Sarà visibile fino a metà marzo.

Giove: Dopo il tramonto, il nostro pianeta più grande appare ben visibile nel cielo meridionale ed è l’oggetto più luminoso dopo Venere e la Luna.

Marte: Visibile a sud-est come un punto rosso ben distinto, diventerà sempre più brillante durante il mese, raggiungendo magnitudine zero l’11 marzo. A quel punto, Marte sarà luminoso quanto le stelle più brillanti.

Saturno: Ancora visibile per ora, ma si sta abbassando verso l’orizzonte occidentale. Con il passare dei giorni, svanisce sempre più nella luce del crepuscolo. Il nostro “Signore degli Anelli” sarà osservabile fino alla fine di febbraio.

Urano e Nettuno: Urano (tra Toro e Ariete) rimarrà visibile fino a metà aprile, mentre Nettuno (tra Venere e Saturno) scomparirà già a metà febbraio.

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